Giro di Svizzera 2019, Sagan contento ma polemico: “La Deceuninck non ha fatto niente per tutto il giorno”
Ancora un altro piazzamento per Peter Sagan al Giro di Svizzera 2019. Il campione slovacco della Bora-hansgrohe si è dovuto accontentare della seconda posizione alle spalle di Elia Viviani (Deceuninck-Quickstep), ma ha comunque mantenuto la maglia di leader della corsa elvetica, incrementando anzi il suo vantaggio grazie agli abbuoni ottenuti sul traguardo. Consapevole, con l’arrivo delle tappe più dure, di essere destinato a perdere il primato in classifica, Sagan si è presentato sereno ai microfoni dei giornalisti nel post tappa, soddisfatto di quanto raccolto nelle tappe a lui più congeniali.
“Sono comunque contento, ho ancora due maglie, quella gialla e la maglia a punti, ma domani (oggi, ndr) credo che perderò quella gialla, ma va bene così, l’ho indossata 2-3 giorni, sono contento del mio Giro di Svizzera”, ha dichiarato il campione di Zilina, che finora nella corsa elvetica si è sempre piazzato nei primi dieci di tappa, con un primo, due secondi, un terzo e un settimo posto, quest’ultimo ottenuto nel prologo.
“Elia ha vinto, ha fatto un ottimo lavoro nel finale, loro hanno la squadra più forte per gli sprint”, si complimenta Sagan, che però lancia anche una piccola frecciatina alla squadra rivale. “Non hanno fatto niente durante tutta la giornata”, ha dunque ribadito polemicamente l’ex campione del mondo, che già nelle interviste dopo la quarta tappa si era lamentato della scarsa collaborazione da parte delle altre squadre.
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